IL MERCATO CINESE DELLE BEVANDE ALCOLICHE MOSTRA UN AUMENTO DELLE IMPORTAZIONI
In Cina il mercato delle bevande alcoliche include tutte le bevande prodotte per fermentazione o distillazione, il che significa 4 segmenti:
- Birra,
- liquori,
- Vino,
- Sidro e vino di riso.
Il mercato cinese delle bevande alcoliche mostra un crescente interesse per le bevande alcoliche importate. Secondo Statista, le entrate nel mercato delle bevande alcoliche ammontano a 220.085 milioni di dollari nel 2020 e si prevede che il mercato crescerà annualmente del 7,4% (CAGR 2020-2023).
- I ricavi nel segmento della birra ammontano a 61.269 milioni di dollari nel 2020. Il mercato dovrebbe crescere annualmente del 9,4% (CAGR 2020-2023).
- Il segmento più grande del mercato è il segmento dei liquori con un volume di mercato di 125.531 milioni di dollari nel 2020.
- I ricavi della Cina nel segmento del vino ammontano a 22.054 milioni di dollari nel 2020 e si prevede che il mercato crescerà annualmente del 12,7% (CAGR 2020-2023).
- I ricavi nel segmento del sidro e vino di riso ammontano a 11.231 milioni di dollari nel 2020. Il mercato dovrebbe crescere annualmente del 3,6% (CAGR 2020-2023).
IL VINO DI GHIACCIO DELLA CINA STA AVENDO NOTEVOLE SUCCESSO
CHE COS’È IL VINO DI GHIACCIO?
Il vino di ghiaccio è un tipo di vino da dessert prodotto da uve che sono state congelate mentre erano ancora sulla vite. Affinché un vino possa essere designato come vino di ghiaccio, l’va deve essere raccolta intorno a -8 C°.
Gli zuccheri e gli altri solidi disciolti non si congelano, ma l’acqua sì, consentendo lo sviluppo di un succo d’uva più concentrato. Il mosto d’uva viene quindi pressato, ottenendo una minore quantità di vino più concentrato e molto dolce.
Si ritiene che il primo vino di ghiaccio sia stato prodotto in Germania alla fine del 1700, quando il tempo gelido colpì il raccolto di uva, priva che potesse essere raccolto. L’enologo persistette, raccogliendo e pressando l’uva congelata e facendo fermentare il succo in un vino dolce.
A causa dei rigidi requisiti climatici, le basi per la produzione di vino di ghiaccio possono essere trovate solo in pochi luoghi come Canada, Germania e Austria. Tuttavia, recentemente, anche la Cina ha avviato la propria produzione di vino di ghiaccio in aree specifiche.
VINO DI GHIACCIO IN CINA: DAI PRODOTTI IMPORTATI ALLA PRODUZIONE NAZIONALE
La Cina è stato il più grande mercato di esportazione per il vino di ghiaccio canadese, con oltre 157.879 litri esportati nel 2016 per un valore di 6,5 milioni di dollari. Successivamente, il paese ha iniziato ad aumentare la sua produzione interna per soddisfare la crescente domanda di vino di ghiaccio da parte dei consumatori cinesi.
Il crescente gusto della Cina per il vino di ghiaccio ha portato ad un aumento del numero di produttori di vino che producono vino dolce in:
- Heilongjiang, la provincia più settentrionale del paese,
- Provincia di Liaoning nel nord della Cina,
- Provincia dello Yunnan nella Cina sud-occidentale,
- Xinjiang e Gansu nella Cina nordoccidentale,
- Jilin nel nord della Cina,
- Hutai nella provincia dello Shaanxi.
IL VINO DI GHIACCIO DELLA PROVINCIA DI JILIN RAPPRESENTA UN SESTO DEL TOTALE MONDIALE
La città di Ji’an, nella provincia nord-orientale di Jilin, produce vino di ghiaccio di alta qualità, la cui produzione rappresenta un sesto del totale mondiale. La città ha il clima perfetto per la coltivazione dell’uva da vino poiché le montagne Changbai proteggono l’area dal vento freddo del nord e il fiume Yalu porta aria calda.
Negli ultimi cinque anni, le aziende vinicole di Ji’an hanno vinto più di 36 premi in tutto il mondo, i loro prodotti di fascia media ora vengono venduti a circa 1.000 yuan ($ 143) a bottiglia.
Alcuni agricoltori locali che in precedenza vendevano vino ora vendono online il loro vino di ghiaccio fatto in casa. Infatti, rispetto alla coltivazione dell’uva, l’attività del vino di ghiaccio è molto più redditizia.
Ji’an ospita oggi 20 cantine e più di 2.500 famiglie sono impegnate nella coltivazione dell’uva locale chiamata Amur, con una resa annua di 20.000 tonnellate. L’uva viene fornita alle cantine locali, così come a famosi marchi di vini nazionali come Zhang Yu e Great Wall.
JI’AN: VINO DI GHIACCIO DI ALTA QUALITÀ
Le uve coltivate in questa zona sono chiamate beibinghong, una varietà locale di uva dell’Amur che può fermentare nel vino senza necessità di macerazione delle bucce.
Questa varietà è stata sviluppata da esperti dell’Accademia cinese delle scienze agricole nel 2008 e da allora Ji’an ha sviluppato una catena completa dell’industria del vino di ghiaccio che copre la coltivazione dell’uva, la lavorazione, la logistica e le vendite.
Per garantire un gusto dolce, gli agricoltori locali devono raccogliere le uve a metà dicembre, quando la temperatura non è né troppo alta né troppo bassa. Inoltre, la raccolta deve essere effettuata prima del sorgere del sole, poiché il sole scioglierà anche l’uva congelata.
Dal 2016, Kong Qingsen, che gestisce una cantina locale, ha visto tutte le 50.000-60.000 bottiglie di vino di ghiaccio prodotte dalla sua azienda ogni anno esaurirsi.
CI SONO GRANDI OPPORTUNITÀ IN CINA PER I PRODUTTORI DI VINO STRANIERI
Con circa il 40% del vino cinese importato, c’è un’enorme opportunità di espansione per cantine e distributori stranieri.
Il mercato sembra essere maturo ora, il che segna la fine di acquisti più sperimentali in prodotti di qualità inferiore e uno spostamento dell’attenzione del mercato verso vini di alta qualità.
Il potenziale del mercato vinicolo cinese è innegabile. Il bacino di utenza nel continente cinese è così vasto che la possibilità di esportare vino in Cina consente alle aziende vinicole di espandere notevolmente la propria attività.
Tuttavia, va notato che vari produttori hanno cercato di entrare in questo mercato ma con risultati scarsi o molto al di sotto delle aspettative. Nella maggior parte dei casi, questo è stato il risultato di una strategia di ingresso sul mercato errata e inadatta per il mercato cinese.
Come promuovere e vendere vino in Cina?
COME PROMUOVERE I VINI IN CINA?
La popolazione cinese è rinomata per il suo amore per le nuove tecnologie. In effetti, molti non possono fare a meno dei loro smartphone e utilizzano costantemente i social media. Dei 904 milioni di cinesi che ora utilizzano Internet, 897 milioni di persone utilizzano un dispositivo mobile.
Ciò che rende questo fenomeno ancora più interessante è il fatto che la Cina ha bandito numerosi social media occidentali, tra cui Facebook, Twitter, YouTube e Instagram. In effetti, la Cina ha i suoi social network:
- Wechat – Il principale social network cinese con 1,2 miliardi di utenti attivi mensilmente,
- Weibo – Una piattaforma di microblogging con 520 milioni di utenti attivi mensilmente,
- Douyin – L’app per brevi video più utilizzata con 475 milioni di utenti attivi mensilmente,
- Xiaohongshu – L’app di social e-commerce con 100 milioni di utenti attivi mensilmente.
PROMUOVI IL TUO VINO ATTRAVERSO I SOCIAL MEDIA CINESI
Circa il 90% della popolazione cinese utilizza Internet e i social media cinesi non servono solo come mezzo per comunicare online, ma anche come una delle principali fonti di notizie e intrattenimento, per lo shopping, per pagamenti elettronici e altro.
In Cina i social media come canale conquistano maggiore fiducia nei consumatori. I consumatori credono di più nel messaggio che comunicano direttamente sui social media, tramite i post di WeChat, Weibo o Little Red Book.
Le persone ottengono una connessione più solida con il marchio tramite i social media e allo stesso tempo i marchi possono raggiungere i consumatori cinesi e interagire con loro.
È un dato di fatto, le aziende dovrebbero sviluppare una buona strategia di marketing digitale su queste piattaforme.
QUAL È LA MIGLIORE STRATEGIA PER PROMUOVERE I VINI IN CINA?
RICONOSCIMENTO E EDUCAZIONE DEL CONSUMATORE AL MARCHIO
Sebbene, attraverso reti di social media come queste, i marchi e i prodotti di vino possono essere efficacemente promossi in Cina. I marchi dovrebbero concentrarsi sul riconoscimento del marchio tra i consumatori cinesi, e sull’educare i consumatori nell’utilizzo e sulla storia e benefici del vino. Dato che i cinesi trascorrono molto tempo su Internet, sarà di beneficio alle cantine presentare loro i loro marchi attraverso i social media.
Per amplificare l’impatto del marchio nel mercato cinese, le aziende dovrebbero coinvolgere i Key Opinion Leader e gli esperti di enogastronomia e organizzare eventi di degustazione di vini.
Questi esperti hanno in genere milioni di followers e quindi consentono alle aziende di fare pubblicità che genera un effetto di marketing virale.
INFLUENCERS E KOL PER RAGGIUNGERE UNA VASTA GAMMA DI CONSUMATORI DI VINO IN CINA
Per distinguerti nel mercato del vino cinese, devi posizionarti come un vero esperto di vini. Infatti, in Cina, il 10% delle persone influenza il 90% della popolazione, quindi è importante collaborare con influencer o KOL, che sono in grado di aumentare le tue vendite mettendoti di fronte a milioni di persone online.
Se gli influencer non rientrano nel tuo budget, puoi dimostrare la tua esperienza collaborando con un esperto di vini utilizzandolo come portavoce per raccontare la storia del tuo marchio e del vino per attirare i consumatori cinesi.
Un modo per ottenere il massimo dai tuoi sforzi di content marketing è usare i video, i cinesi sono più aperti al multimedia e più reattivi di molte altre persone.
Se vuoi saperne di più sulla nostra strategia di marketing digitale per promuovere il tuo vino nel mercato cinese, contattaci, GMA è un’agenzia di marketing digitale, specializzata nel mercato digitale cinese.
COME VENDERE I VINI IN CINA?
Il primo passo importante per entrare nel mercato cinese è decidere come esportare il vino in Cina. I canali sono diversi e devi valutare quale sia il più adatto alla tua azienda.
Le aziende possono:
- AFFIDARSI A UN DISTRIBUTORE LOCALE
È considerato un modo semplice per vendere vino in Cina in quanto non richiede investimenti iniziali, esonera il produttore dalla conoscenza del mercato locale e lascia al distributore la responsabilità della gestione delle operazioni in Cina.
Occorre però tenere conto degli svantaggi di questa soluzione che, pur essendo semplice da implementare, può facilmente portare a risultati limitati sul mercato cinese.
- RAPPRESENTANTE DI VENDITA LOCALE O AMBASCIATORE DEL MARCHIO
Avere un proprio rappresentante locale ha diversi vantaggi:
- Investimento ridotto,
- Approfitta della rete di conoscenze e canali di distribuzione già a disposizione del rappresentante locale.
- APERTURA DI UNA SOCIETA’ IN CINA
La costituzione di una società in Cina (WFOE) ti permette di operare sul mercato cinese in piena libertà gestendo importazioni, vendite e tutte le attività di marketing per espandere il tuo mercato.
Non è però una soluzione consigliata per le aziende che stanno entrando nel mercato cinese per la prima volta o che non hanno una presenza consolidata nel Paese. Inoltre i tempi e i costi per la costituzione di una società possono essere eccessivi.
- LE PIATTAFORME DI E-COMMERCE SONO ORA LA DESTINAZIONE DI RIFERIMENTO PER LA VENDITA DI VINI IN CINA
L’e-commerce del vino si sta sviluppando rapidamente in Cina e con ottimi risultati. Sotto l’impatto di Internet e della digitalizzazione, i consumatori cinesi tendono a fare acquisti online di tutto, compresi i vini.
Sia per i produttori di vino nazionali che per quelli stranieri, l’e-commerce è ora la destinazione di riferimento per vendere vino ai consumatori cinesi.
È quindi importante che i produttori di vino esplorino anche questo canale di distribuzione o stabiliscano rapporti con le piattaforme più importanti per la vendita di vino online.
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